La legge del 30 dicembre 2018 n.145 ha istituito una dotazione di 525 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021, che consente ai Risparmiatori truffati dalle banche fallite l’ottenimento di un indennizzo.
Per tutelare i risparmiatori in possesso dei titoli azionari ed obbligazionari subordinati delle banche poste in liquidazione coatta amministrativa, è stato istituito il Fir, fondo indennizzo risparmiatori di cui alla legge del 30 dicembre 2018 n.145.
A partire dal 22 agosto 2019 e per i 180 gg seguenti (18 febbraio 2020), i risparmiatori che hanno subìto un pregiudizio ingiusto possono quindi chiedere l'indennizzo al FIR attraverso apposita procedura telematica.
La possibilità di procedere attraverso il portale alla domanda di indennizzo rappresenta un’opportunità per i risparmiatori di esercitare i propri diritti in modo certo, tracciato e garantito dalle normative vigenti.
E’ garantita, pertanto, la possibilità di accedere a una forma di indennizzo forfetario mediante una procedura automatica che consente il riconoscimento della richiesta al ricorrere di uno dei due requisiti alternativi:
- patrimonio mobiliare di proprietà al 31 dicembre 2018 di valore inferiore a 100.000 euro;
- ammontare del reddito complessivo del risparmiatore ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche inferiore a 35.000 euro nell'anno 2018.
I risparmiatori esclusi dalla procedura automatica hanno, comunque, una concreta possibilità di dimostrare le violazioni subìte che hanno cagionato il danno ingiusto e ottenere l’indennizzo.
La documentazione da presentare è consistente e specialistica, spesso non di immediata comprensione. Ciò in particolare riferimento ai soggetti esonerati dalla procedura “automatica” e che hanno, quindi, l’onere di dimostrare le violazioni massive al T.U.F giustificanti l’indennizzo.
In un mondo digitalizzato, complesso e incerto, il ruolo dello specialista, costantemente aggiornato e guidato da atteggiamento proattivo agli input esterni, può fungere da volano e consolidare il rapporto fiduciario che da sempre contraddistingue la relazione cliente – professionista.
Archivio news